Rete dei Siti Fortificati

A Forte Marghera (Venezia) nel novembre 2019, nell’ambito del convegno I Siti Fortificati: un Patrimonio storico, architettonico e paesaggistico di valore nazionale è stato firmato l’atto costitutivo della Rete dei siti fortificati italiani.
Scopo di questa rete, costituita da soggetti che hanno la titolarità o la gestione di un sito fortificato, istituzioni pubbliche o associazioni di natura privata, è promuovere iniziative comuni sia di carattere culturale sia gestionale ed economico per la valorizzazione del patrimonio fortificato del XIX e XX secolo. Essa si propone quindi come interlocutore nazionale con analoghe e consolidate reti europee per promuovere iniziative comuni.

VAL DI SABBIA(Bs)
Rocca d’Anfo
La Rocca d’Anfo è un complesso militare fortificato eretto nel XV secolo dalla Repubblica di Venezia nel Comune di Anfo, sul Lago d’Idro, in Valle Sabbia.
Edificata sul pendio del Monte Censo, su una superficie di 50 ettari, la Rocca d’Anfo fu rimaneggiata e ingrandita in diversi periodi dagli ingegneri militari di Napoleone Bonaparte, di Giuseppe Zanardelli e dal Genio Militare Italiano. La Rocca è la fortezza napoleonica più grande d’Italia.
Adibita dall’Esercito Italiano a caserma per l’addestramento dei militari di leva, il complesso, venne anche utilizzato come polveriera e deposito d’armi. Fu dismessa nel 1975, ma restò vincolata al Ministero della Difesa fino al 1992.

SANT’ANNO D’ALFAEDO (Vr)
Forte Tesoro
Il forte faceva parte del sistema di fortificazioni sull’altopiano dei monti Lessini, a Nord di Verona. Costruito per volontà del Regio Esercito, nei primi del ‘900, aveva lo scopo di difendere l’allora confine con l’impero Austro Ungarico, confine che allora passava proprio sui Lessini.
Fu ideato e progettato ancora tra gli anni ’70 e ’80 dell’Ottocento per completare la parte settentrionale della piazzaforte di Verona. I lavori iniziarono però soltanto nel 1906 e si portarono fino al 1911. Faceva parte, insieme con i forti Santa Viola e Castelletto, della seconda generazione di forti appartenenti alla cosiddetta fortezza di Verona e costruiti nella Lessinia o settore Destra Adige come fu nominato dal Regio Esercito.

ROMA
Forte Aurelia Antica
Il Forte Aurelia Antica è uno dei 15 forti di Roma, edificati nel periodo compreso fra gli anni 1877 e 1891.
Si trova nel suburbio S. VIII Gianicolense, nel territorio del Municipio Roma XII.
Fu costruito a partire dal 1877 e terminato nel 1881, su una superficie di 5,7 ha, al terzo km di via Aurelia Antica, dalla quale prende il nome.
L’appalto fu all’epoca affidato alla Società Veneta.
A partire dal 2017 l’intero comprensorio è oggetto di un’accurata opera di riqualificazione e di contestuale restauro conservativo del manufatto, con rilettura dei ruoli che ha svolto nel corso della sua storia.

BARD (Ao)
Forte di Bard 
Rimasto pressoché intatto dal momento della sua ricostruzione rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento. Con il recupero dell’imponente fortezza sabauda e di alcune aree ad essa connesse, è ora un importante polo museale e centro di documentazione, valorizzazione e ricerca sulla montagna.

MARGHERA (Ve)
Forte Mrghera
Forte Marghera è una fortezza ottocentesca ed ex-caserma dell’Esercito Italiano situata a Venezia, a circa cinque chilometri dal centro storico. Il forte era parte del campo trincerato di Mestre e del più ampio sistema difensivo della laguna. È oggi proprietà del comune di Venezia, parco pubblico, sede di eventi e produzioni culturali. Il  nome deriva dall’antico abitato di Marghera ed ha a sua volta dato nome all’odierna Porto Marghera.

TRENTO
Forti del Trentino
Fortificazioni, trincee, osservatori e sentieri militari: il Trentino è un museo a cielo aperto dove si ritrovano molte testimonianze della Prima Guerra Mondiale.
Dalla seconda metà dell’Ottocento, nel periodo di dominazione austro-ungarica, vennero realizzate numerose fortificazioni a difesa del Trentino che videro il loro massimo utilizzo soprattutto durante il primo conflitto mondiale.

CUNEO
Forte di Vinadio
È una delle più grandi fortificazioni del Piemonte, l’unica a racchiudere al suo interno un intero paese.
I lavori iniziati nel 1834, per volere di Re Carlo Alberto di Savoia, durarono 13 anni e occuparono circa 4000 lavoratori. Ne risultò una fortezza dalle misure imponenti: 12 Km di gallerie distribuite su tre piani, un’altezza massima di 18 m e uno spessore alla base di oltre 1,5 m.